Tutto inizia a cavallo degli anni '70: Riccardo Girola, dopo anni di esperienza presso alcuni dei più prestigiosi marchi automobilistici (su tutti FORD, BMW, ed ISOTTA FRASCHINI) decide che è ora di mettere a frutto le sue conoscenze e di aprire un'officina che porterà il suo nome.
L'Officina comincia le sue attività dalle basi ma con linee guida molto chiare: passione, precisione e cortesia. La denominazione di 'Officina' è quasi riduttiva: la creatività, le soluzioni e lo stile la potrebbero porre al rango di ATELIER dell'auto...
Col trascorrere degli anni, la passione per l'auto di Riccardo porta nuove evoluzioni nell'attività dell'Officina: la preparazione di auto da corsa ed il restauro di auto d'epoca.
Col trascorrere degli anni, la passione per l'auto di Riccardo porta nuove evoluzioni nell'attività dell'Officina: la preparazione di auto da corsa ed il restauro di auto d'epoca.
Queste due attività correranno parallele e spesso s'incontreranno, riportando al loro splendore originale dei veri e propri gioielli a quattro ruote.
Nel 1978, l'Officina Girola rileva tutto il materiale relativo alla catena di montaggio della ASA 1000 GT: queste auto potevano vantare l'appoggio tecnico della FERRARI (motore) e GIOTTO BIZZARRINI (telaio) ed uno stile che portava la firma di un giovanissimo Giugiaro (Bertone).
Nel 1978, l'Officina Girola rileva tutto il materiale relativo alla catena di montaggio della ASA 1000 GT: queste auto potevano vantare l'appoggio tecnico della FERRARI (motore) e GIOTTO BIZZARRINI (telaio) ed uno stile che portava la firma di un giovanissimo Giugiaro (Bertone).
All'inizio degli anni '80 comincia un nuovo progetto: il restauro degli unici due esemplari di MONTE ROSA dell'ISOTTA FRASCHINI. Le auto nascono da un progetto comune che viene successivamente personalizzato da tre grandi carrozziere milanesi: ZAGATO propone la formula della berlina a due volumi e quattro porte, BONESCHI un cabrio a sei posti e TOURING che propone sia una versione a due porte, sia a quattro, sempre con sei posti a bordo. Vengono restaurate una cabrio di Boneschi ed una Berlina due porte Touring: pazienza, cura ed esperienza permettono di riportare questi gioielli al loro splendore originale.
Sempre nei primi anni ottanta vengono restaurati i motori avio Isotta Fraschini della serie ASSO 500 e ASSO 1000.
Il restauro di motori è uno dei fiori all'occhiello dell'Officina: indipendentemente che si tratti di un motorie automobilistico, avio o marino, l'Officina opererà in modo accurato, con ricerche storiche ed attenzione ai particolari. Dal semplice maquillage estetico al completo rifacimento, ogni motore tornerà a mostrarsi e farsi sentire come se fosse appena uscito dalla fabbrica.
Nel 1984 l'Officina Girola si rinnova e si sposta nell'attuale sede di via Strà Madonna a Saronno. Giambattista affianca suo Padre nel dirigere l'Officina e porta il nome "Girola" anche sui circuiti.
A metà anni '90 Riccardo lascia il controllo dell'Officina al figlio. "Il Giamba" prosegue l'opera di suo Padre portando avanti l'attività di famiglia, preservando tradizione ed insegnamenti e traghettando l'officina nel nuovo millennio.